lunedì 31 dicembre 2012

News - Auguri di fine anno del Presidente

 

Cari fratelli Parassiti, il 2012 è ormai giunto alla fine. Alle porte già bussa il nuovo anno, quel 2013 che già si preannuncia foriero di grandi abbuffate. Si, ma non appena avremo smaltito quelle delle festività in corso, non preoccupatevi.
Sarà un anno da vivere con le nostre fiammanti magliette addosso.
Sarà un anno di sviluppo e diffusione per la nostra immagine. e benchè questa sia già negli occhi di tutti, stiamo programmando nuove iniziative che la promoveranno ancor di più.
Il prossimo rientro di qualche Parassita fondatore, la creazione di biglietti da visita del clan che vi verranno distribuiti per un pronto utilizzo, la creazione di una maglietta diversa soltanto nel colore da offrire a ospiti graditi, saranno solo alcune delle iniziative che il nucleo dirigenziale sta adesso vagliando.
Vi preannuncio intanto che la prossima cena si svolgerà tra il 15 e il 25 di gennaio, probabilmente presso la storica trattoria Valentino a Salemi.
Mi giunge l'eco dell'orgoglio d'appartenenza di voi tutti, del vostro attaccamento alla maglia e soprattutto delle vostre idee da lanciare nell'anno che verrà.
Ebbene, fratelli Parassiti, continuate così.
Continuate a essere orgogliosi e il nostro clan arriverà dove poco tempo addietro era inimmaginabile pensare.
Vi auguro una felice chiusura di 2012 e un entusiasmante nuovo anno parassitario: un grandissimo 2013 a voi tutti!                            
                                                                           Il Presidente
                                                                              U Foddre
                                                                        

sabato 29 dicembre 2012

News - Il presidente a cena con i vecchi Parassiti in quiescenza

 

Ieri sera, in una nota pizzeria del centro, il Presidente "U Foddre" ha incontrato i vecchi Parassiti adesso, per svariati motivi, in quiescenza.
Naturalmente il Presidente, assieme a vice-team manager "U Calabrise", si è adoperato in un tentativo più o meno veloce di recupero degli stessi.
Si tratta infatti di soci fondatori, appartenenti sin dalle origini al clan.
Nella foto, assieme al Presidente, si riconoscono da sinistra El Nigno, U Svizzero, Toni Cienneà e Petro.
Proprio Toni Cienneà rientrerà nell'organico sin dalla prossima cena, giurerà e firmerà la Sacra Pergamena e riceverà la maglia ufficiale.
Per quanto riguarda gli altri tre evidenziamo che El Nigno resta momentaneamente fuori per motivi di salute, U Svizzero risiede ormai da tanti anni in Svizzera e Petro è invece in aspettativa per allattamento.

lunedì 17 dicembre 2012

Ricorrenze - Buon compleanno To-Nigno

 

Il suo è il primo compleanno del post-giuramento.
Il Parassita To-Nigno oggi compie gli anni e la redazione, che mai svelerà il segreto dell'età dei propri soci, augura al sorridente To-nigno (nella foto mentre mostra orgogliosamente la propria maglietta, congratulato dal Presidente) mille di questi giorni.
Nel segno dei Parassiti, sicuramente.
Auguri fratello.

domenica 16 dicembre 2012

Araldica - La storia dello stemma


                                

Lo stemma dei Parassiti, riportato sulle maglie e sul gagliardetto, nasce quasi per caso.
Nasce infatti dalla raffigurazione pittorica che un'azienda di prodotti per la protezione degli animali da "sgraditi ospiti" aveva scelto per una sua campagna pubblicitaria.
La prima foto venne scattata alcuni anni fa presso l'ambulatorio del Rizzo, ex-parassita tramontato e passato adesso a vegetariana vita.
Il manifesto infatti era affisso nella sala d'attesa dell'ambulatorio stesso e quell'immagine m'incuriosì, proprio in prospettiva della realizzazione di uno stemma del clan.
M'incuriosì perchè in quell'immagine erano condensati tutti i simboli del parassitismo vero e proprio, che sarebbero potuti diventare le sfaccetatture delle varie anime del clan.
Proviamo allora a dare una lettura di tutto.
In basso a sinistra le tre diverse tipologie di parassiti.
Le pulci, che rappresentano l'anima parassitaria più allegra e "salterina".
Le zanzare e i flebotomi, che rappresentano l'anima più intima e, perchè no, "pilologa".
Le zecche, che rappresentano invece l'anima più "testarda".
Al centro la colonnina di mercurio con la temperatura che, come sapete, influenza non poco le serate parassitarie. E a destra il "sole" che emblemizza lo splendore del clan.
La scritta superiore sta a significare che i Parassiti sono una vera e propria orda "invasiva e travolgente", dalla quale "si salvi chi può".
Parassiti, nome dissacrante e goliardico di un clan che "se ne frega" di tutte le "incertezze" della vita e che trasforma ogni momento con energica ironia in "attimo parassitario.
Lunga vita ai Parassiti.

Lettere alla redazione - Saluto di un Parassita mancato

 

Gaspare, nella foto con il Presidente "U Foddre", molti lo ricorderanno per l'estemporanea comparsa nella cena di alcuni mesi fa a Buseto Palizzolo.
Gaspare aveva, quella sera, espresso, con la propria presenza e la propria volontà, la voglia di aggiungersi al clan in maniera definitiva.
Aveva quindi ottenuto lo status di candidato all'affiliazione.
Ma con sorpresa generale e, devo ammetterlo, anche con la massima onestà che da sempre lo contraddistingue, mi ha inviato la lettera il cui testo integrale pubblico di seguito.
Pubblico la lettera per esternare le sue parole di saluto - spero sia un arrivederci, caro Gaspare e non un addio - a tutti i membri del clan.
Ad maiora caro amico. e in bocca al lupo per il tuo prossimo, nuovo incarico. Saremo sempre pronti ad accoglierti, affinchè tu non possa restare soltanto un "Parassita mancato":

"Caro Umberto, mi sembra doveroso nei confronti di tutti voi parassiti, abbandonare questo gruppo Facebook in quanto non ne faccio parte ufficialmente ne so quando ne potrei fare parte visto che, il prossimo anno, incombe su di me un grossissimo impegno: sarò il presidente del Lions Club di Alcamo...( la cosa mi impegnerà sia come tempo che come energie mentali )...ringrazia da parte mia tutti i simpatici soci e vi auguro tante ma tante abbuffate!!.......affettuosamente.....Gaspare"

sabato 15 dicembre 2012

Lettere alla redazione- Il Presidente ringrazia

 

Pubblichiamo di seguito la lettera di ringraziamento del Presidente "U Foddre", rivolta ai soci del clan, dopo lafantastica serata del 12 dicembre:

"Cari amici, fratelli Parassiti, grazie.
Grazie per l'entusiasmo immutato che, dopo oltre 3 anni dalla nascita ufficiale dell'Associazione, continuate a dimostrare cena dopo cena.
Anzi, noto con estremo piacere, che quell'entusiasmo va crescendo in maniera esponenziale con la crescita del clan.
Abbiamo ormai raggiunto traguardi appena immaginabili alcuni anni fa. E altri ancora ne raggiungeremo. Mi sono, a tal proposito, commosso, nel momento in cui ho avuto l'onore di leggere il Sacro Testo sulle parole del quale abbiamo alla fine giurato uniti e compatti. Mi sono commosso perchè, come in un flash-back, ho avuto modo, in pochi istanti, di ripensare alle antiche origini del clan. Ai tempi in cui la nostra goliardia era fondata sull'improvvisazione, bella e affascinante anch'essa, ma che non mi poteva far nemmeno lontanamente pensare che saremmo giunti allo stato in cui siamo. Uno stato che andrà perfezionandosi con la vostra partecipazione e le vostre idee.
La nostra espressione, nel momento di apporre l'eterna firma, parla da sola: ci crediamo tutti.
Sono sicuro inoltre che le linee guida adottate dall'intero comitato direttivo e pienamente condivise da tutti, saranno apprezzate ancor di più col passare del tempo.
Fratelli Parassiti, in alto i calici.
Il futuro è nostro!
                                                                                                  Il Presidente.
                                                                                                    U Foddre

giovedì 13 dicembre 2012

Parassitologia - Giuramento, il Sacro Testo

 

" Dicembre 12, A.P.IV 2012
In nome del Nigno Padre Fondatore e dell'invisibile Dio dei Parassiti, giuro solennemente, davanti ai miei fratelli, presenti con il loro abbraccio, di donare la mia fedeltà a questo clan.
Che io possa essere fulminato in una notte di pioggia se non dovessi tener fede al mio impegno.
Lo giuro! (e divenni così Parassita)".

Questo è il Sacro Testo, vergato in maniera indelebile sulla Sacra Pergamena e sigillato col Sacro Vino della serata, sul quale han prestato giuramento i 19 membri di quello che, automaticamente perchè scritto nella formula, è diventato il "clan" dei Parassiti.
Precisando che l'ordine della foto dei soci semplici è puramente casuale, ecco di seguito, una per una, le immagini del momento della firma dei 19 Parassiti.
 

                                                                   U Foddre (Presidente)

                                 
                                                         U galluzzo (presidente onorario)


                                                       Poldosbaffini (Team.Manager)


                                                       U Calabrise (vice-Team Manager)


                                                       U Cubano (socio fondatore)


                                                            L'Acito (socio anziano)


                                                        To-Nigno (socio anziano)


                                                      U Figghiozzo (socio anziano)


                                                         U Longo (socio anziano)


                                                      Trombolo (socio anziano)


                                                          Vivalatopa (socio pilologo)


                                                        U Principe (socio)


                                                               U Siccagno (socio)


                                                                    Vidocq (socio)


                                                       U Caterpillar  (socio)


                                                                 U Fratello (socio)


                                                                Cicciopalma (socio)


                                                         U Ibbiddinise (socio)

                                       

                                                                 Volaoscar (socio)

Cronaca - Racconto di una serata che è già leggenda

 

Non c'erano dubbi.
E nessuno, in effetti, ne aveva.
La serata di ieri, quella della tradizionale cena degli auguri, quella che si è trasformata nella magica notte del giuramento e della consegna di maglie e gagliardetti, si è rivelata una "gran serata".
Tutti presenti i 19 Parassiti. Tutti presenti, nessuno escluso.
Adesione massiccia come non era mai accaduto.
Ma tutti hanno voluto esserci, per apporre la firma sulla Sacra Pergamena e per indossare, per la prima volta, la nuova, splendida maglia "blu notte" con sul petto il simbolo del clan. E con sulle spalle il nome di battaglia di ognuno.
Puntualità senza precedenti all'appuntamento e consegna del primo, storico gagliardetto all'amico Fabio Rinaldo. Il quale ci ha omaggiato di quella che è divenuta subito la mascotte del clan, ribattezzata affettuosamente "la maialata".
 

Quel gagliardetto, firmato da buona parte dei soci, potrete, da stamattina, ammirarlo esposto presso il negozio di Fabio.
Subito dopo la partenza e il ricongiungimento con alcuni che si son fatti trovare, via via, chi per strada, chi, addirittura già nei pressi del ristorante dei F.lli Campo a Valderice.
Il locale, davvero accogliente, con i suoi rossi predominanti, ci ha accolto con un caldo abbraccio. Visto che fuori da esso l'aria frizzante stabilizzava la temperatura attorno ai 6 gradi centigradi.
Ma i proprietari del locale ci han fatto trovare già apparecchiata una bella e lunga tavolata con il bigliettino "Riservato Parassiti" e il calore della serata ha subito sciolto i primi rigori invernali che avevamo addosso per la lunga marcia verso la nostra destinazione.
 

La cerimonia che ha dato inizio alla serata è stata, come predisposto, quella della consegna delle maglie. Visto che da ieri sera in poi tutte le cene saranno immancabilmente svolte con la nuova divisa addosso. Il tema manager Bruno alias Poldosbaffini ha iniziato a tirar fuori le maglie che il Presidente Umberto alias Foddre ha distribuito, una per una, ai soci. Aspettando che questi, ad uno ad uno, le indossassero, prima di procedere alla successiva consegna.
Il primo, baciato dalla sorte, a ricevere la maglia è stato Piero alias Volasoscar, la cui vestizione è stata immortalata in tutte le pose.
 

Nel giro di meno di mezz'ora tutti e 19 i Parassiti hanno indossato la nuova "pelle", che li accompagnerà vita natural durante.
Per ultimo è stato il Presidente a prendere possesso della nuova identità.
Da ieri sera in poi i nomi di battesimo hanno definitivamente lasciato il posto ai nomi di battaglia.
 

E' iniziata così la parte gastronomica della serata.
Antipasti con affettati e formaggi, tutta produzione locale, e trippa, squisita, in abbondanza. Servita in calde ciotole dalle quali saliva un profumo paradisiaco.
Poi la grigliata e le patate al forno. Tutto ottimo. Grazie all'ottima opera di Piero alias Calabrise, il cui lavoro di raccordo tra i vertici del clan e i gestori, è stato premiato con la promozione a vice-Team Manager.
Quindi il momento sicuramente più solenne. Il giuramento del clan e la firma sulla sacra Pergamena.
 

In un successivo articolo riporteremo integralmente il Sacro Testo e le foto del momento della firma di tutti i Parassiti.
Tutti in piedi e i Presidente ha letto le parole vergate sulla Sacra Pergamena. Quindi al solenne "Lo giuro" tutti hanno risposto in coro "Lo Giuro!". Per essere definitivamente e per sempre Parassiti.
Dopo il dolce, sono stati consegnati i gagliardetti.
Prima ai membri del clan e infine al gestore del locale. Inaugurando così una tradizione che si perpetuerà cena dopo cena.
 

Quindi, dopo la rituale foto di gruppo, che potete vedere in testa all'articolo, si è usciti in strada per il saluto e gli ultimi scatti. Tra l'allegria generale, che ha attestato, senza ombra di smentita, il successo di una serata che è già leggenda.



                                       

mercoledì 12 dicembre 2012

News - Giuramento con l'inchiostro

 

Tutto è ormai pronto per la gran cena di stasera.
La magìa della data, 12.12.2012, e la presenza al gran completo di tutti e 19 i Parassiti, rende l'attesa davvero elettrizzante.
Al raduno, previsto come sempre alle ore 20 in piazza Inam, mancano meno di tre ore e si susseguono i contatti per scambiarsi qua e là le ultime opinioni organizzative.
Un'unltima nota riguarda la firma che verrà apposta da ognuno dei membri sulla Sacra Pergamena che contiene brevi parole di giuramento.
Tale firma infatti verrà si vergata con penna d'oca originale, ma a far da inchiostro non sarà il ragù di maiale. Che non si è mostrato adatto, dopo una serie di prove, a rendere "incancellabile" l'autografo.
Verrà usato inchiostro puro per stilografica, nella cui boccetta di vetro verrà intinta la punta della penna.

martedì 11 dicembre 2012

News - Ritirati gagliardetti e magliette

 

Nel tardo pomeriggio di oggi la ditta incaricata, la Pubblicity di Marsala, ha consegnato nelle mani del presidente e del team manager le 19 fiammanti magliette blu scuro con lo stemma del clan ben visibile all'altezza del petto e il nome di battaglia impresso sulle spalle. Contemporaneamente sono stati affidati ai due massimi rappresentanti del gruppo 30 gagliardetti, 19 dei quali saranno consegnati a tutti i membri del clan. Gli 11 restanti saranno regalati, volta per volta, ai gestori di ristoranti e trattorie che avranno l'onore di ospitarci.
Domani sera alle ore 20 scatterà finalmente la magica serata, con ritrovo al solito posto.

lunedì 10 dicembre 2012

Profili - In principio era il Nigno

 

Personaggi si nasce.
Segnati da una stella, come sembra essere per il nostro capostipite nella foto sopra. Quella stessa stella che brilla sul suo basco (foto sotto).
Personaggio qualcuno lo diventa pure, ma se non cresce coi geni quella predisposizione naturale, difficilmente, anche provando, riuscirà ad esserlo.
Il Nigno cubano, chiamato semplicemente "il Nigno", nel nome del quale andremo a giurare mercoledì sera sulla Sacra Pergamena, resterà per noi il Padre Fondatore.
Tanto da augurarci che al più presto rientri nel gruppo dal quale, momentaneamente, si è defilato per scelte personali.
Vero propellente della scomparsa e già più volte citata branca locale dell'associazione amicizia Italia-Cuba, ha diffuso col suo saggio sorriso e la sua flemma da veterano della vita, la nobile arte del parassitismo.
La sua rivendita di tabacchi, che adesso purtroppo si avvia a cedere, è stata spesso ritrovo di Parassiti vaganti ed è diventata fucina d'idee e luogo d'organizzazione delle prime, storiche serate.
Io, dal canto mio, come presidente gli devo tanto. Avendo avuto modo di studiare le sue mosse fattivamente organizzative. E il suo modo pacato, a volte celato, di dare direttive e di prenotare i luoghi di svolgimento delle cene.
I suoi ottimi rapporti con i primi gestori che ci accolsero e ci spalancarono i sapori delle cucine - da Nino della trattoria da Pino a Biagio del ristorante Mothia, o allo stesso Mario del Gambrinus e del Sibilla e Colapesce - ci hanno aperto la strada verso la possibilità di creare qualcosa di serio sulle fondamenta di goliardiche serate.


Il comandante Ernesto Guevara de la Serna, "El Che", sarebbe stato orgoglioso di quest'immagine del nostro indomito condottiero mangereccio. Il Nigno infatti spesso indossava e indossa tutt'ora il mitico basco con la stella, abbinato a un fiero "pizzetto" ad accompagnare i baffi.
Il Nigno, che ha eletto la giornata del primo maggio a "giornata dei Parassiti" organizzando celeberrime "arrustute" tra le mura del suo villino, ha solo preso una pausa di riflessione.
Non appena si troverà definitivamente libero dagli attuali impegni lavorativi, ritrovando così i vigori fisici, tornerà tra di noi. Avvertirà la voglia di farlo. Ne siamo certi.
Anche perchè, e non lo dico per pura esaltazione, senza di lui il clan dei Parassiti probabilmente non sarebbe mai nato.
Ti aspettiamo comandante!

News - Ecco a voi i gagliardetti!


Anche i gagliardetti sono ormai in dirittura d'arrivo (il prototipo le potete vedere nella foto sopra, ancora comunque mancante della cordicella e della guarnizione trasparente).
Essi saranno il nostro orgoglio, perché, come sapete, oltre a diventar parte della nostra collezione personale, lasceranno una "traccia" del nostro passaggio in ogni locale mangereccio che andremo a "colonizzare" con i nostri bagordi gastronomici. I gestori infatti riceveranno alla fine di ogni cena l'omaggio del nostro simbolo, con la promessa di appenderlo in un angolo del locale. un angolo ben in vista, chiaramente.
Saranno come la bandiera a stelle e strisce che Neal Armstrong piantò sulla luna. O come quella che Sandokan riportò a Mompracem dopo la riconquista dell'isola.
E in più ci aiuteranno a diffondere e tramandare il nome del clan.


Anche le nostre divise sono ormai quasi pronte.
Mancano soltanto i nomi di battaglia sulle spalle. Ma domani tutto sarà finalmente completo.
Ecco (nella foto sopra) lo stato attuale delle magliette, con l'adesivo già ben applicato al centro della polo.
Inutile dirlo, i Parassiti saranno un colpo d'occhio.

domenica 9 dicembre 2012

Meteo - Che tempo farà mercoledì sera

 


L'arrivo del primo freddo finirà inevitabilmente per condizionare l'abbigliamento e l'approccio dei partecipanti alla cena. Ansiosi ancor di più di catapultarsi sulle calde pietanze, profumate di brace.
Forniamo quindi alcune indicazioni meteo su quelle che saranno le manifestazioni di madre natura in occasione della serata.
A Valderice troveremo una temperatura oscillante tra i 7 e i 5 gradi, con un cielo poco nuvoloso che sembra quindi escludere il rischio "pioggia". In tarda nottata la temperatura potrebbe anche scendere, anche se di poco, sotto i 5 gradi.
Malgrado le precipitazioni odierne quindi, che hanno visto addirittura nevischio misto a grandine, non si ripeterà la magia della nevicata  di quel lontano febbraio del 2009 a Santa Ninfa. Ma siamo solo a dicembre e probabilmente a gennaio potrebbe avvenire nuovamente il "miracolo".
Per dovere di cronaca invece evidenziamo che in partenza, a Marsala, attorno alle ore 20, la temperatura si aggirerà attorno ai 9 gradi, con un cielo parzialmente nuvoloso.

News - Sale la febbre per la cena di mercoledì

 

Ci siamo quasi.
Tra meno di quattro giorni i Parassiti torneranno ad affollare una tavola imbandita.
Secondo le attitudini quello che, tra poco, diverrà "clan", si lancerà alla scoperta di un nuovo luogo mangereccio: la trattoria dei F.lli Campo a Valderice. Già macelleria e adesso rinomato locale di banchetti per carnivori.


                                          

Ieri sera, nel frattempo, Piero "u Calabrise", intraprendente scopritore di luoghi parassitari, si è recato proprio a Valderice per concordare gli ultimi dettagli del menù col proprietario del locale. A quanto è trapelato, e in questo ogni Parassita avrà sempre campo libero, ha anche preparato alcune sorprese che arricchiranno l'emozionante serata durante la quale, voglio ricordare, sarà sfoggiata per la prima volta la nuova, fiammante divisa blu scuro del clan (a tal proposito la stessa è quasi pronta, visto che stamattina sono stati impressi anche i nomi di battaglia sulle spale di ognuna) e verrà giurata, apponendo la firma sulla Sacra Pergamena, fedeltà ai fratelli e all'associazione.
Voglio concludere con un encomio per il Parassita Calabrise per la lodevole iniziativa presa ieri sera.

venerdì 7 dicembre 2012

News - E' arrivata la Pergamena Sacra

 

Quella che vedete nella foto è la prima immagine della Sacra Pergamena dove verrà vergato il giuramento a cui verranno sottoposti tutti gli appartenenti al clan in occasione della cena degli auguri di mercoledì prossimo 12 dicembre.
12.12.2012, una combinazione perfetta di numeri per 19 Parassiti che, giurando e firmando in calce il giuramento con la Sacra penna intinta nel ragù, voteranno per sempre le proprie vite alla causa parassitaria.
La Sacra Pergamena verrà poi custodita in un luogo segreto.

giovedì 6 dicembre 2012

News - In esclusiva l'anteprima della maglietta


In esclusiva dalla fase di stampa ecco a voi, miei cari Parassiti, la prima immagine del prototipo della nostra divisa sociale.
Chiaramente si tratta del fronte della maglietta.
Sul retro, ad altezza di spalle, come ben sapete saranno impressi i nostri nomi di battaglia, in caratteri bianchi. In modo da risaltare e spiccare sul blu scuro di fondo.
A breve, e quanto meno entro sabato, speriamo di fornirvi altri dettagli. E comunque le nostre divise saranno pronte per la cena degli auguri del 12 dicembre prossimo.

martedì 4 dicembre 2012

 

Reportage - Non solo Parassiti, ma anche abili cuochi

 


La passione per il cibo, si sa, crea una serie di effetti collaterali a catena che finiscono per influenzare le abitudini e mettere in risalto le attitudini di ognuno di noi.
Il primo fu Andrea "U Longo", mi verrebbe da dire.
Vero capostipite di una stirpe in evoluzione di Parassiti cuochi che, allo stato attuale e nell'attesa della famosa serata "fatta in casa", vanno per la maggiore.
Il nome del Longo è sempre stato sinonimo di "grande chef".
Puntiglioso, meticoloso anche in cucina, tanto da meritarsi l'altro appellativo di "U Difficile", lo vediamo nella foto sopra mentre "arrimina" e condisce la sua pasta con gamberi e bottarga. La sua espressione concentrata lo rende inavvicinabile e inarrivabile durante i lunghi momenti cucinieri.
Tra le sue "creature", sempre positivamente sperimentate, si possono annoverare pietanze del calibro del cous-cous di pesce, della pasta con le cozze, degli spaghetti con la "tunnina" fresca, delle busiate con ragù di maiale e qualeddro, di fantastiche teglie di pastalforno.
Elencarle tutte sarebbe molto dispersivo, ma la sua esperienza ha ormai varcato ogni confine.
La sua caratteristica può essere considerata l'estemporaneità.
Decide dall'oggi al domani di cucinare. E il risultato è sempre eccellente.
Ciò non fa altro che elevare il ruolo della sua fantasia. Quando infatti fra i suoi pensieri si "infiltrano" lampi mangerecci, lui non va a sedersi al ristorante. Ma si rinchiude in cucina, caccia via la moglie e si mette all'opera.
Un genio.


Altro valido e non meno appassionato cuciniere è Piero "U Calabrise".
Il suo soprannome di battaglia, che deriva dall'ottimo accento calabro che riesce ad apporre ai suoi discorsi, mette anche in evidenza la sua passione per la cucina dell'estrema punta dello stivale d'Italia, con una particolare "adorazione" per il peperoncino di Soverato e la cipolla di Tropea.
Anche lui, come il Longo, è un cuoco davvero attento alle pietanze che passano sotto le sue mani.
Affidabilissimo, tempo fa aveva addirittura "aperto" una pizzeria amatoriale. La Pala  di Piero sfornava, una serata ad estate, decine di pizze degne di merito.
Nella foto lo vediamo mentre gira e rigira i suoi spaghetti alla tarantina.
Il numero di cozze necessarie a "sfamare" quaranta persone non lo ha terrorizzato l'estate scorsa. E gli applausi sono stati pienamente meritati.


Da poco arrivato "sui fornelli" Massimo "il Galluzzo" sta mostrando una vorace voglia d'imparare.
Autodidatta per scelta o per ragione, ha dimostrato di aver fatto passi da gigante. Passando da zero a dieci nel giro di pochissimi mesi.
Dopo aver imparato dai suoi stessi errori piccoli segreti sulla quantità o sulle dosi di condimento se non addirittura su quelle di sale, ha raggiunto un buon livello cucinereccio che cresce di settimana in settimana. Nella foto estiva è intento ad amalgamare gli spaghetti col soffritto di gamberetti e a far saltare tutto in padella.
Ultimamamente si è dedicato alla pastalforno e anche a succulenti piatti di carne.
In bocca al lupo giovane vecchio cuoco. Nella vita c'è sempre da imparare. Specialmente se ci si abbandona all'onda delle passioni.
                                            

sabato 1 dicembre 2012

Parassitologia - L'ultimo dei Mohicani

 

L'evoluzione in atto nel clan dei Parassiti, che per certi versi, visto lo "sradicamento" controllato dal passato, ha portato inevitabilmente la nascita di opinioni plausibili anche se ormai certamente obsolete.
La frattura da cui hanno avuto origine queste giustificate e "pacifiche" tensioni è stata certamente causata dalla scossa seguita al ritiro, speriamo momentaneo, di alcuni parassiti storici se non addirittura fondatori dell'associazione.
L'imminente "messa in stampa" delle divise e l'allargamento territoriale che sta spingendo il clan verso mete sempre più lontane, ha fatto sì, come detto più volte, che quegli storici componenti "abbandonassero la giostra.
E' innegabile che le atmosfere di un  tempo, influenzate a lungo dall'ombra forte delle idee preistoriche, figlie della sciolta branca dell'associazione amicizia Italia/Cuba, non esistono più.
Non si tratta certamente di un voltafaccia, nè sono stati rinnegati i principi cardine che generarono la nascita dell'attuale gruppo. Ma è pur vero che, come in ogni cosa, col passare del tempo ci siano state delle naturali modifiche, frutto di nuove situazioni e del tramonto di quelle vecchie.
Chi c'era anche allora, sicuramente in cuor suo continua a provare un pizzico di nostalgia per certe "sensazioni" di impronta a volte anche politicamente influenzata. Ma ciò che passa per la tavola non ha mai restrizioni. Anzi, stimola la ricerca di nuovi confini.
Alcuni storici membri fondatori hanno scelto, nostro malgrado, di mettersi da parte. Non gliene facciamo una colpa. Avranno avuto i loro motivi, nel bene e nel male estrinsecati.
Il Nigno, Toni, Petro, o altri come "U Tratturecapala" e "U Svizzero" che vivono ormai lontani dalla nostra città, conferivano al gruppo quell'aria un po' naif, fatta di sciarpe e colbacchi, che forse adesso s'è rarefatta. Ma le nuove leve hanno dato gas e brillantezza al clan. E soprattutto lo hanno reso compatto e, per altri versi, affascinante.
Eppure, e questo è certamente un bene, qualcuno, tutt'ora, continua a rivangare il passato. Cavalcandolo come un cavallo un tempo selvaggio e poi domato.
Qualcuno che, come un guerrigliero di idee perdute, continua a impugnare la spada e la bilancia. Quella bilancia su cui pesare il vero valore delle idee attuali, rendendole così ancor più valide.
E sicuramente migliorabili, soppesandole con gli storici princìpi di un tempo.
"L'ultimo dei Mohicani", il nostro illustre presidente onorario (nella foto sopra), al quale quel titolo è stato conferito per onorarne la saggezza e l'esperienza, non sembra rassegnarsi.
Non ne facciamo un dramma, anzi, ne approfittiamo per centellinare le nostre rivoluzioni. Parificandole al lento incedere d'una marcia inesorabile.
Grazie presidente, continua a trattenere le nostre briglie. Ma non fossilizzarti, mi raccomando.
Ti vogliamo così, fattivo e collaborativo dispensatore d'idee. E soprattutto in prima linea, anche davanti alle braci (come nella foto sotto).
 

News - Riunione operativa comitato esecutivo


Si è svolta stamattina una colazione di lavoro presso i locali del "Bar del Cacciatore" tra i membri del comitato esecutivo, allargata come da regolamento, a due membri anziani del clan.
Sono stati approvati i dettagli della "cena degli auguri" che, come anticipato, si svolgerà presso la macelleria/ristorante dei F.lli Campo a Valderice. Ratificato quindi il menù della serata che comprenderà una vasta portata di antipasti con salumi caserecci prodotti dalla stessa azienda ospitante, nonchè l'eliminazione, per quella serata, dei primi piatti a favore di ampia grigliata di carni nostrane (agnellone, vitello, trinche e pancetta di maiale). Non sarà della tavolata l'agnello in quanto sconsigliato dai gestori vista la concomitanza delle festività e il conseguente "lievitamento" del prezzo.
Quantificata anche la "dose" di vino rosso a disposizione del clan.
Confermata la consegna delle divise (che verranno consegnate alla partenza per la località di Valderice) e dei gagliardetti (il primo dei quali verrà consegnato proprio ai gestori del ristorante, secondo l'usanza adottata dal clan).
Verrà nel frattempo redatto lo statuto definitivo dell'associazione, che prevederà anche, come trapelato, la variazione della denominazione da "club" a "clan".
Lo statuto verrà letto in occasione della cena e approvato per alzata di mano.
Nella foto il comitato esecutivo (presidente, team manager e presidente onorario), allargato a due membri anziani, ha appena finito di sbafarsi tutta una serie di cornetti misti, cappuccini, caffè macchiati e sandwich.
In appendice si è anche deciso di svolgere la cena di gennaio presso la saletta che gli amici del "Bar del Cacciatore" metteranno a disposizione assieme alla loro opera culinaria, con un menù che verrà concordato a tempo debito.