giovedì 16 ottobre 2014

News - Alla"Massara" di Gibellina è iniziata la stagione parassitaria 2014/2015


Fantastica serata quella della Cena Rituale d'Apertura della stagione parassitaria 2014/2015.
Fantastica serata con record assoluto di partecipanti: ben 26. E a tal proposito rivolgiamo subito un convinto plauso al Cerimoniere "U Figghiozzo" che ha ben debuttato nel nuovo ruolo assegnatogli.
Stracciato il precedente primato risalente alla Cena degli Auguri svoltasi al Colle Verde di Santa Ninfa nel dicembre del 2013, che aveva visto 22 partecipanti.
"Il Clan si allarga",come ha detto il Presidente nel discorso inaugurale. E in effetti ieri sera i 4 preannunciati nuovi ingressi hanno arricchito il già folto manipolo di Parassiti.
Ne mancavano solo 2, surrogati da due ospiti: Abele, del quale ricordiamo il saluto al Clan dal palco nel cuore del ferragosto marettimano, e Roberto, subentrato proprio all'ultimo istante all'altro ospite designato.

 
Proprio il discorso del Presidente (che potrete leggere a breve in versione integrale sul Corriere), come detto, ha aperto la serata e la stagione, la sesta dell'era parassitaria. Quella, tra l'altro, del debutto del nuovo stemma che a breve sarà registrato.
Punti salienti toccati dal Foddre l'allargamento del Clan e l'evoluzione dello stesso.
Poi l'Inno, suonato e cantato come ormai di consueto con l'utilizzo delle due magiche chitarre di Bacco e Volaoscar. E infine, prima della cena, quasi a benedirla, la nuovissima preghiera del Clan, composta dallo stesso Volaoscar, letta con compenetrazione dalla calda voce del Fratello.


Quindi ha avuto inizio il viavai delle libagioni, arricchite dai vari e saporiti antipasti: ricotta, pancetta, trippa, formaggi, olive, panelle, caponata e la splendida pizza "rianata" tipica del locale.
Poi la pausa, visto che le portate citate hanno fatto la parte del leone e conquistato spazio sulla tavola e tempo tra i commensali.
A proposito della tavola, visto l'alto numero di commensali, i gestori della Massara l'hanno sistemata a forma di "C" capovolta. Senza snaturare così la compagnia e la sua stessa essenza goliardica.


Il Comitato Direttivo, come da nuova impostazione, si è piazzato al centro.
Onde poter gestire e dirigere le operazioni mangerecce.
A far bella mostra di sé, ancora una volta, il Manifesto Storico del Clan.
Qualche problemino nell'issarlo, visto lo smarrimento momentaneo di un perno, ma poi tutto è stato brillantemente risolto.
Dopo gli antipasti ecco il pezzo forte della serata: 26 stinchi di maiale hanno fatto, a poco a poco, la loro maestosa apparizione sulla tavola imbandita.
Stinchi di notevoli dimensioni, infornati e sugosi.
Chiaramente il silenzio è calato sovrano, almeno fin quando i parassiti li hanno avidamente divorati.
A chiudere la kermesse il Nigno, che ha assaporato il suo stinco con la calma che si addice a un Capostipite.


A contorno degli stinchi, vassoi con grigliata di carne: salsiccia e pancetta, per la precisione, e contorno di patate al forno.
Lo Scavacchio Nero, naturalmente, ha elevato tutti i brindisi e annaffiato la mensa.
Per finire le buone cassatelle della casa.
Nel frattempo il Gran Cerimoniere "Volaoscar" ha raccolto le firme di tutti i partecipanti, gestori compresi, sul Nuovo registro Parassitario, che ha preso il posto della locandina che veniva affissa sul Manifesto Storico.
Dopo la cena si è passati alla fase cerimoniale della serata: il Battesimo dei nuovi Parassiti.
Asso, Prufissure, Poicco e Falloppio hanno firmato, uno dopo l'altro, nell'ordine elencato, la Sacra Pergamena. Leggendone il Testo e bevendo il vino dal calice comunitario.
Il presidente li ha quindi benedetti con Sacro Mestolo, passatogli dal Vicepresidente.
Il tutto in un'atmosfera di mistica veglia.


Poi, dopo il brindisi con lo spumante offerto dal locale, la commovente cerimonia di consegna del piatto commemorativo ad Angelo e Franco, gestori della Massara. Un piatto artistico, con lo stemma del Clan, fatto preparare per immortalare l'evento.


Il piatto, come per far onore al Clan, ma anche al ristorante che ci ospita ormai da diversi anni (questa era la quinta volta),è stato subito appeso alla parete principale del locale. Proprio dove un arco divide la prima sala dalla seguente. Volendo aprire a tal proposito una parentesi, è bello vedere come la collaborazione tra il Clan e chi lo ospita porta a gratificazioni che hanno origine dalla vera stima reciproca. Senza scuse e senza tentennamenti.
Non per niente il ristorante gibellinese è diventato tappa fissa di ogni stagione parassitaria.


Quindi le tradizionali foto di gruppo, compresa quella con tutto lo staff della Massara che potete ammirare all'inizio dell'articolo.
Una serata che ha quindi dato la spinta per una nuova, esaltante stagione.
In attesa del calendario definitivo della stessa, che potrebbe anche essere diluito nel tempo. Con tappe fissate di volta in volta.
La settimana prossima intanto, una nuova riunione del Comitato Direttivo, andrà a stabilire la prossima meta.
Per la Cena Rituale d'Autunno, già fissata per il 13 novembre.

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