Parassitologia - I giorni della merla, i giorni della topa
Secondo la tradizione gli ultimi tre giorni di gennaio e, per alcuni, anche il primo di febbraio, vengono chiamati "i giorni della merla". E sono, o dovrebbero essere, i giorni più freddi dell'anno.
In tempi lontanissimi narrano le leggende che tutti i merli erano bianchi, ma divennero neri quando una merla fu costretta dal gelo ad infilarsi in un camino. Il fumo e la fuliggine annerirono il piumaggio e da allora i merli sono tutti neri.
E proprio i giorno della merla faranno da orizzonte temporale alla prima cena del nuovo anno.
Una cena che, stando alle previsioni, non sarà certo fredda come quella del 13 febbraio del 2009 a Santa Ninfa, ma resterà pur sempre pienamente invernale.
Tutti noi, inconfessati nostalgici, ci augureremmo che, prima o poi, si possa ritornare a passeggiare e far foto sotto una bella nevicata. Come accadde d'altronde alla fine della cena parassitaria più famosa di tutti i tempi. Ma forse qualche grado in più non dispiace a nessuno.
Però, signori miei, cari Parassiti vicini e lontani, volete mettere il valore di un bel calice di vino rosso, con il freddo che pizzica al di là delle vetrate? Il calore che emana dal magico nettare color del rubino va ad elevare la temperatura dell'atmosfera.
Tra una battuta e una raffica di risate, quei giorni della merla che impazzano fuori, dentro il locale diverranno così improvvisamente "i giorni della topa".
Perchè?
Ma semplice.
L'argomento principe dei Parassiti a tono alcoolico ben alto è proprio lei, la "topa magica". Quella che il nostro Sergio, alias appunto "Vivalatopa", racconta con la passione e la melodia di un omerico cantore.
Noi così continuiamo a tracciare le nostre storie, che un giorno diverranno leggende.
I "giorni della merla" non saranno più tali. Ma noi Parassiti li trasformeremo e li tramanderemo come i "giorni della topa".
Sigillati per sempre dopo la benedizione della prossima cena.
Giovedì 31 gennaio. Quando la merla si trasformerà inevitabilmente in topa.
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