sabato 10 novembre 2012

                    Storia - Le origini              


                           

Il club dei Parassiti nasce da una branca della sezione di Marsala dell'Associazione Amicizia Italia/Cuba.
Siamo nel lontano 2002, quando dell'attuale nome del gruppo non esisteva nemmeno l'ombra.
I primi soci, già membri dell'associazione sopra citata, mettono a poco a poco da parte le originarie motivazioni d'incontro e iniziano a riunirsi presso trattorie storiche della città di Marsala. Su tutte la storica Trattoria da Pino, ben nota agli appassionati per il freschissimo pesce servito.
Le serate trascorrono serene, con un gruppetto di amici che discutono spesso animatamente di argomenti più o meno seri.
Il Presidente della vecchia sezione di Italia/Cuba, il comandante Nino Pellegrino, bellicosamente detto "El Nigno", diventa il primo animatore della novità. Dimostrandosi un ottimo organizzatore.
Lo segue, come detto, la spina dorsale del gruppo.
U Foddre, Petro, u Galluzzo, Toni Cienneà, Fabio, u Tratturecapala, u Svizzero.
Questi i nomi di battaglie ormai mangerecce.
Nomi che, per un motivo o per l'altro, resteranno indelebili nella nostra memoria.
Ma la goduriosa voglia di divertimento finisce per trasformare e, soprattutto, allargare, le fondamenta del gruppo.
A poco a poco, in maniera selezionata, vengono contattati nuovi soci che, una volta sperimentati a tavola, diventano permanenti.
Si inizia così, come lupi famelici, ad uscire dalla città, alla ricerca di nuove trattorie degne di esser frequentate.
Il 13 febbraio del 2009, presso la Trattoria "Colle Verde" di Santa Ninfa, nella valle del Belice, in una serata benedetta persino da una leggendaria nevicata, l'associazione viene finalmente battezzata col nome di "Club dei Parassiti futclub 2009".
La foto che vedete sopra risale proprio a quella sera. E venne scattata alla fine della cena, all'interno della trattoria. A scattarla fu il proprietario della stessa, l'amico Francesco. Mentre fuori i primi fiocchi inizavano a cadere.
Ma di questo parleremo più dettagliatamente la prossima volta.
Nel dettaglio della foto, da sinistra in basso, si riconoscono: U Calabro, u Galluzzo, Fabio.
In seconda fila, sempre da sinistra: un ospite (il tredicesimo uomo),Toni Cienneà, u Figghiozzo, u Foddre, u Nigno, Petro, Tonigno, Spillo.
In terza fila, ancora da sinistra: u Rizzo e l'Acito.

Resteremo grati per sempre a queste tredici persone, da allora chiamate "Padri Fondatori".

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