venerdì 12 dicembre 2014

News - Cena degli Auguri degna di tal nome


Serata divertente, spontanea e piena d'allegria quella di ieri presso il Castello di Rampinzeri, appena fuori Santa Ninfa.
La Cena Rituale degli Auguri è stata così celebrata nella maniera più degna, alla presenza di ventidue Parassiti più due ospiti: Pietro e Salvatore. Ospiti che si sono perfettamente calati nel ruolo che l'evento gli assegnava. Integrandosi perfettamente nel gruppo.
In un ambiente accogliente, fantastico, sicuramente tra i migliori che hanno ospitato le cene del Clan, davanti a un bel camino acceso, mentre fuori il primo vero freddo invernale rendeva tersa la notte, tutta la magìa del Clan è venuta fuori in un sol colpo. Con la piena partecipazione di tutti.


Inno cantato con doppia chitarra e seguente discorso del Presidente che ha voluto ringraziare gli ospiti, il Comitato Direttivo e tutti i presenti. Tracciando, nel contempo, le linee guida per il 2015 e spiegando, senza condividerli, i motivi che hanno portato l'Acito ad abbandonare il Clan. Abbandono poco apprezzato da tutti e sonoramente contestato. L'intero discorso sarà visibile, a giorni, sul canale youtube del Clan.
Lo stesso Presidente ha poi letto, d'un fiato, la tradizionale preghiera. Augurando a tutti una buona cena.


Inizio con antipasti misti, tra cui l'ottima pecora bollita e alcuni assaggi di una delicata mousse in sapori e impasti diversi. Poi pomodori secchi, carciofini, formaggi e una pizza con cipolle.
Quindi i primi piatti, serviti in due assaggi nella stessa portata: busiate al ragù di maiale, non ricche ma saporite e poi tagliatelle in bianco ai funghi porcini.
Quindi, durante la sostanziosa pausa, euforia scatenata dalle battute di Vivalatopa e dalla nascita di una corrente "falloppiana" che ha fatto sponda sulla satira politica, mettendo su un tentativo di "golpe", prima appoggiato e poi rigettato da tutti i componenti del Clan.
Inscenata anche una "pañolada" a sostegno del Presidente.


Il tutto comunque ha reso la serata davvero particolare e il clima elettrizzante.
L'arrivo dei secondi ha smaltito un po' l'eccitazione: salsiccia, costolette d'agnellone, tagliata di manzo, troppo cotta a dir la verità, e poi la specialità del locale, la salsiccia in agrodolce.
Quindi, a chiudere, frutta e cannoli di ricotta.
Poi, prima della consegna delle agende parassitarie 2015 e delle nuovissime penne, la rituale foto di gruppo.
Il Presidente ha consegnato il gagliardetto al gestore del locale, e poi agenda e auguri, uno per uno, a tutti i partecipanti.


Quindi lo sciogliete le righe e l'arrivederci a fine gennaio, per la Cena Rituale della Merla.

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