domenica 23 febbraio 2014

Parassitologia - Onore e gloria al Siccagno


A volte è davvero motivo d'orgoglio celebrare gli eroi parassitari.
Specialmente in un'occasione che ha visto, per un motivo o per un altro, per comportamenti validi e non validi, spiccare il gesto di uno di noi.
Ebbene, il Siccagno, da un paio di giorni con l'influenza stagionale addosso, per giunta in una serata in cui in TV trasmettevano la partita di Europa League della sua Juventus, ha scelto il Clan.
Mettendo da parte ogni motivazione negativa, ogni tentazione che poteva portarlo a desistere, lui, che era già scusato in partenza per i suddetti motivi di salute, si è presentato puntuale all'appuntamento.
E ha celebrato la Cena Rituale di Carnevale con i propri compagni.
Che sia da esempio per tutti.
Grazie Siccagno.
Grazie soprattutto per averci ricordato che "volere è potere".
Da giovedì in poi quelle bande rosse sul colletto della tua maglia blu avranno un significato speciale: quello di eroe del Clan.

News -recensione del Clan su Tripadvisor per "Busith"


Pubblicata ieri e ben visibile sul sito di Tripadvisor, la recensione del Clan riguardante il ristorante Busith, ove si è consumata la Cena Rituale di Carnevale di giovedì scorso, 20 febbraio.
Cena che, come potrete leggere cliccando sul link in calce a quest'articolo,ha suscitato unanimi consensi.
Busith sicuramente scala la classifica apposita, piazzandosi tra i migliori locali "parassitizzati" nel corso di questi anni.
Buona lettura e, soprattutto, date anche un'occhiata alle foto allegate alla recenzione. Foto che esaltano anche lo "Scavacchio Nero", vino parassitario di tutte le cene per il 2014.

venerdì 21 febbraio 2014

Fotogallery - Cena Rituale di Carnevale da "Busith"

Passiamo in rassegna, una dopo l'altra, le immagini più significative della cena del 20 febbraio svoltasi a Buseto Palizzolo, presso il ristorante "Busith".
"Pochi ma buoni", ha detto qualcuno.
In effetti l'ambiente più raccolto, dovuto al limitato numero di partecipanti, seda un canto non ha minimamente intaccato l'atmosfera goliardica, dall'altro ha consentito una miglior "diffusione" della stessa.

                                        Accordando la chitarra

                                          Tris d'assi

                                         Orgoglio presidenziale

                                   "Siccagno", orgoglio del Clan

                                          Le leve del Clan

                                             Pelati

                                       Il Presidente e il Pettirosso

                                             Memorie storiche

                                          Non le manda a dire

                                         Comitato Direttivo

                                          Soddisfazione

                                         Il regno di Vivalatopa

                                      Vincenzo, uno di noi

                                         Canta Longo, canta

                                         Chitarrista o cantastorie?

                                     Non sparate sul chitarrista

                                         Onori e gagliardetto

                                           Ammiccamenti

                             L'istinto del Parassita, ovvero sempre maiale è

News - Ottima cena da "Busith" per un Clan dimezzato


La Cena Rituale di Carnevale s'è consumata nella splendida cornice del ristorante Busith a Buseto Palizzolo. E ha riscontrato un grande successo, vista la prelibata bontà delle pietanze e la scelta della "scaletta" gastronomica decisa a suo tempo dal Comitato Direttivo.
L'unica nota dolente le presenze, che hanno praticamente dimezzato il conviviale: dodici su ventiquattro e nessun ospite.
Pur giustificando tutti, ma non assolvendo quasi nessuno, e portando l'esempio del "Siccagno", giunto alla cena con l'influenza addosso, ci preme sottolineare che l'organizzazione del Clan è ormai giunta a un bivio.
Come espresso nell'estemporaneo discorso del Presidente, che a breve potrete ascoltare in video, dalla prossima stagione le cose cambieranno. E l'impegno sarà richiesto a tutti i membri. Pur, e ci piace ribadirlo, non obbligando nessuno. Rispettando le scelte e i problemi di tutti.


Dopo l'esposizione della Mascotte e del Manifesto Parassitario, la serata è stata aperta, come ormai consuetudine assodata, dall'Inno Parassitario. Che va prendendo sempre più le sembianze di un vero e proprio, orecchiabilissimo successo.
L'allegria parte dalle note e dalle parole per diffondersi in tutto il locale, conquistando presenti e gestori.
Quindi il già citato discorso del Presidente su cui avremo modo di tornare con la pubblicazione del video.
Che, assieme ad altri, avrete anche modo di guardare sul nostro canale youtube.


La scelta azzeccata degli antipasti, ottimi e limitati solo a una "cinquina" di portate - fegatini d'agnello, trippa, caponata, pancetta e cipollina, funghi di "fella" al forno - accompagnati dall'ottima pizza a spicchi, specialità del locale, ha permesso una degustazione lenta e appropriata di tutto quanto.
Poi l'innovazione del primo piatto non "al sugo", ma consistente in busiate con filante scamorza affumicata, speck e carciofi: la scelta ha riscosso un successo degno della bontà del piatto.


In attesa delle ricche portate dei secondi piatti, ecco la tradizionale pausa sigaretta nell'aria frizzante della notte collinare di Buseto, dopo una giornata che continuava a odorare della pioggia caduta a sprazzi.
Chiacchiere, racconti, storie raccontate con tranquillità mentre i fumi si levavano alti.
Contemporaneamente si è provveduto ad affiggere lo stemma alla vetrata d'ingresso del locale, "parassitizzandolo" come ha ampiamente dimostrato di meritare. Per la squisita cucina e la simpatia dei gestori. Oltre che per l'ambiente davvero familiare e accogliente.


La "chiama" per l'arrivo dei secondi ha spezzato l'incantesimo notturno e ha riportato i Parassiti alla dura realtà: mangiare.
Ed ecco che ad allietare l'appetito dei partecipanti sono arrivati una mezza dozzina di stinchi di maiale che, come subito messo in risalto dal Longo, esperto cuoco del Clan, non erano i soliti "precotti", bensì originali, infornati dopo una leggera sbollentatura.
Il successo dello stinco è stato tale che, nonostante il ricco contorno di patate, ne è stata richiesta la preparazione di altri due. Mentre, nel frattempo, han fatto la propria apparizione sulla tavola due bei vassoi di agnello al forno. Eccezionale, come tutto il resto.


Inutile dire che a far da degno compagno alle vivande è stato l'ormai famoso "Scavacchio Nero", il "nero d'Avola" vino ufficiale del Clan per il 2014.
Vi assicuriamo che mai come in quest'occasione il soci hanno gustato le portate di carne, lodate ad alta voce e con convinzione continuata durante la cena.
Mentre scriviamo ci pare di sentirne ancora il profumo.
Poi l'emozione finale, con i cannoli apparsi sulla mensa come per magia. Prontamente disposti da Vincenzo, eccezionale conduttore della serata e gestore del locale.


Lo Scavacchio Nero e i cannoli hanno subito riacceso l'allegria, lievemente ammansita dalla digestione, e il Cerimoniere Volaoscar ha rispolverato la chitarra, in verità con le corde ancora calde, e ha rilanciato l'inno.
Le cui note sono, per la seconda volta nella serata, riecheggiate all'interno del locale.
Stavolta in maniera meno informale, ma sicuramente trascinante.


Si è quindi passati alla parte "più ufficiale" dell'evento: la consegna del gagliardetto.
Il Presidente, il Capostipite e il Vicepresidente, accompagnati dall'ottimo Team-Manager, il cui prezioso impegno ha consentito di organizzare la serata, hanno omaggiato Vincenzo e il suo Busith dell'emblema del Clan, da appendere alla parete del ristorante.


A chiudere l'evento, come sempre, la foto di gruppo che, seppur ridimensionata nel numero dei soggetti, fa sempre la sua "porca" figura. E scusate se è "porca"!
 

mercoledì 19 febbraio 2014

News - Tutto pronto per la Cena Rituale di Carnevale


Tutto è pronto.
Domani sera il secondo evento dell'anno, la Cena Rituale di Carnevale, si svolgerà presso il ristorante "Busith", a Buseto Palizzolo.
Si torna a Buseto dunque, dopo la cena di chiusura dello scorso anno, svolta però presso il ristorante "Peppe e Nino".
I partecipanti non saranno in tanti, il Clan risulterà infatti quasi dimezzato: tredici o quattordici coloro che hanno confermato la propria presenza. Visto che un paio di circostanze impreviste impediranno alcune presenze.
Potrebbero anche non esserci ospiti, per la prima volta da quando è stata istituita la "maglietta rossa".
Il menù, come accennato, comprenderà tre portate d'antipasti (funghi, pancetta arrotolata e trippa), un primo (pasta con carciofi, scamorza e pomodorino) e due secondi (agnello e stinco al forno).
Il vino, come ormai assodato, sarà il già mitico "Scavacchio Nero".


L'appuntamento è previsto come sempre in Piazza Parassiti, con un anticipo sull'orario di dieci minuti. Quindi alle 20 e non alle 20,10. 
La partenza è prevista, vista la distanza dalla meta, per le 20,15.
Raccomandando a tutti la solita puntualità (cu c'è c'è e c'un c'è un c'è), chiudiamo con una precisazione: visto il limitato numero dei partecipanti, l'utilizzo dei segnaposti "slitterà" alla prossima cena, quella Rituale di primavera, in programma a marzo quasi sicuramente preso il ristorante "Valentino" a Salemi.
Prevista la consegna del gagliardetto al titolare di Busith alla fine dell'evento di domani sera.
Infine un'annotazione metereologica: previsto cielo nuvoloso, con possibilità di qualche pioggia. Temperatura tra undici e dodici gradi. 

venerdì 14 febbraio 2014

Reportage - Ardigna, la prossima frontiera


Ieri sera, nell'ambito dell campagna di "parassitizzazione" di nuovi ristoranti e trattorie, il Presidente e il Vicepresidente del Clan hanno partecipato a una cena "mirata" presso il famoso ristorante Ardigna, locale sito in aperta campagna tra il comune di Vita e Fulgatore. Praticamente ai piedi di Montagna Grande.
Da tempo nelle mire dell'ambizioso programma d'espansione del Clan, il ristorante Ardigna, sicuramente uno dei migliori e rinomati del territorio, è noto per la bontà del menù. Reso "appetitoso" dai succulenti piatti di carne.
Ebbene, approfittando dell'occasione, i due hanno "assaggiato" una serie di portate e gettato le basi per la cena di aprile. Che, a meno di sorprese, dopo la cena di marzo, già predisposta presso "Valentino" a Salemi, potrebbe tranquillamente esser programmata proprio presso Ardigna.


La raffica d'antipasti, tra i più rinomati, serviti in piatti e vassoi annoverano la trippa, la caponata, la pancetta arrotolata, gli arrosticini, i funghi ripieni, i fagioli, la carne di pollo sfilacciato, le patate al forno, le frittate, le lumache, le polpettine di carne, la pizza e le panelle, le frittatine e, cosa unica e tipica, le uova di quaglia. Oltre ai formaggi, le costine di maiale e spesso anche la coratella d'agnello.


Avendo saltato appositamente i primi piatti, concentrandosi così sulla carne, tutta una serie di specialità grigliate sono state passate in rassegna dai nostri eroi. Specialità che potete vedere immortalate prima del "sacrificio" nelle foto.
Sopra potete ammirare il favoloso stinco di maiale, con salsicce sullo sfondo.
Sotto, invece, una spettacolare "fiorentina" ricoperta di rucola e scaglie di grana.


Altri piatti superbi hanno fatto da corollario alle due portate principali.
Bistecche di cinghiale panato (sotto)....


e quaglie grigliate all'aglio (ancora più sotto).
Insomma cosa aggiungere?
Ardigna è un locale dove ci si può letteralmente "sbizzarrire", incrociando pietanze nella composizione di un degno menù parassitario.
Certo, il costo lieviterà, passando magari dagli attuali 25 euro di budget ai canonici 30 euro.
Ma vi assicuriamo che ne varrà davvero la pena.
Un'ultima segnalazione per l'ottimo pane, da usare anche come "pre-antipasto", spalmato con il matarocco che, in deliziosi mortai, viene fatto trovare già sulla tavola imbandita.


Ardigna, aspettaci.
E non temere.
Saremo senz'altro degni di te.


sabato 8 febbraio 2014

News - Nuovo layout del "Corriere"


Come avete potuto notare il layout complessivo del Corriere dei Parassiti ha subito evidenti modifiche che noi riteniamo aver apportato miglioramenti nella visione complessiva del giornale.
Abbiamo scelto il nostro stemma e il nostro logo come sfondo.
Abbiamo scelto colori tenui che esaltino i testi e le foto.
Sperando di aver fatto cosa gradita, vi invitiamo a esprimere i vostri pareri, anche sulla pagina facebook del gruppo. Evidenziando altre migliorie che, a vostro parere, possono arricchire l'immagine del Clan mostrata dal Corriere.

News - Il Comitato Direttivo ha scelto il prossimo menù


Stamattina tradizionale riunione del Comitato Direttivo del Clan presso la saletta riservata del Bar del Cacciatore. Tra cornetti, cappuccini e caffè il Team-Manager "U Calabrise" ha esposto la propria relazione dopo i primi contatti avuti con il ristorante "Busith" di Buseto Palizzolo. Luogo ove si svolgerà la Cena Rituale di Carnevale, in programma per la sera di giovedì 20 febbraio 2014.
Dopo una breve e fruttuosa consultazione si è già provveduto a scegliere il menù, che potrà, a questo punto, subire piccole modifiche dipendenti esclusivamente dalle esigenze del ristorante.
Siamo quindi in grado di anticiparvelo, prima che diventi definitivo.
L'ingresso della cena sarà a base di una pizza locale e dei classici "cabbuci" trapanesi, ad accompagnare solo tre portate di antipasti - probabilmente trippa, funghi e "stigghiole".
Il primo sarà un piatto un po' diverso dal solito: niente sugo o stufato, ma le busiate saranno arricchite da carciofi, spek e scamorza affumicata.
I secondi annovereranno stinco di maiale al forno e agnello, sempre cotto nel forno a legna, con patate.
Le dimensioni dello stinco ci hanno consigliato di dividerne uno per due.
Quindi "cassateddere" e frutta.
Ad annaffiare la cena il vino DOC parassitario 2014, l'ormai celebre "Scavacchio Nero".


Chiaramente verrà riproposto, come avverrà ormai ritualmente nell'attesa di trovare un titolo, l'Inno Parassitario. E verranno, per la prima volta, assegnati i posti a tavola prima della cena. Con segnaposti ben strutturati.
Un po' come accadeva a Camelot nella mitica "Tavola Rotonda" di Re Artù.
Questa scelta, da tempo nell'aria, è volta a rendere ordine e armonia alla tavolate del Clan.
Anticipiamo anche che è in progettazione il nuovo stemma parassitario che, state ben attenti, non soppianterà il primo, che reca il nostro logo "E' sempre tempo di protezione dai Parassiti". Ma diverrà lo stemma ufficiale e che verrà registrato al più presto, assieme a uno statuto.
Il nuovo stemma, che per colori e simboli non differirà molto dal primo, verrà presentato probabilmente in occasione della Cena Rituale di Primavera in programma nel mese di marzo presso il ristorante "Valentino" a Salemi.
Scelto con largo anticipo a grande richiesta.