venerdì 13 dicembre 2013

News - Il Colle Verde lancia il Clan dei Parassiti


Non c'erano dubbi.
E non ce ne sono stati, visto che la serata di ieri sera, alla trattoria Colle Verde di Santa Ninfa, celebrata in occasione della cena rituale degli auguri, tradizionale occasione di ritrovo in prossimità delle festività natalizie, è stata un successone.
Ben 21 membri più due ospiti hanno arricchito la mensa parassitaria.
L'accoglienza allegra e amichevole delle proprietarie del locale, che hanno messo assieme a tutti i collaboratori dello stesso, a proprio agio il nostro Clan, ha reso l'atmosfera davvero piacevole e casereccia.
Le "calde" pareti color rosso pompeiano del locale hanno fatto il resto, accendendo ancor di più la serata.

L'inaugurazione del Primo Manifesto Parassitario della storia ha impresso subito una svolta all'evento. Impressionando tutti: soci del Clan, gestori e clienti del locale.
Un bellissimo colpo d'occhio, gratificato dai sinceri complimenti di tutti e dai flash delle macchine fotografiche e dei cellulari, che hanno immortalato quello che resterà un manifesto storico.
Il momento è poi stato reso solenne dal discorso augurale del Presidente, che troverete riportato integralmente in un prossimo articolo, assieme alle immagini dello stesso, magistralmente riprese dal Vicepresidente.
In sintesi comunque il Presidente, prima di porgere i personali auguri, ha auspicato un allargamento degli orizzonti del Clan, che tra l'altro, è già in previsione per il prossimo anno. E ha assegnato le cariche di Parassita Pilologo a Vivalatopa, quella di Parassita Cerimoniere a Volaoscar e di Parassita Ideologo all'Ibbiddinisi.



Quindi la presentazione del Manifesto e il saluto agli ospiti della serata, Enzo e Ciccio Falloppio, che ha bissato la propria presenza dopo quella dello scorso anno a Salemi.
Poi lo stesso Presidente ha invitato tutti i partecipanti ad apporre la loro firma sulla locandina della serata, posta nel cuore del Manifesto.
Una locandina azzurra, con la data e il luogo dell'evento e una foto di gruppo del Clan: quella della consegna delle magliette a Valderice.


E' iniziata così la cena rituale degli auguri, seguita a ruota dall'arrivo degli stuzzichini.
Panelle, olive, formaggi e la famosa pizza con bruschetta, tipica del locale.
 

La serata è entrata nel clou con l'arrivo delle busiate, ben guarnite con sugo di maiale e cotenna, servite in piatti singoli. E supportate dalle classiche spillonghe che hanno aiutato i Parassiti a smaltire definitivamente i primi morsi della fame.
Dopo una pausa di circa mezz'ora, resa allegra dalla partecipazione totale alla festa e rilassante dall'immancabile sigaretta fumata nell'aria fredda di una notte di dicembre, ecco la grigliata: salsiccia, vitello, coniglio e castrato. E alcuni piatti d'insalata verde, a dir la verità passati abbastanza inosservati.
Quindi ancora atti del cerimoniale.
In primis la presentazione della maglietta bianca di "STURDUTO" che andrà a chi dimenticherà la propria a casa o in ufficio. Una visione terrorizzante per tutti i soci del Clan, visto che alla perdita d'immagine si aggiungerebbe l'onta d'indossarla.
 

Poi l'omaggio personale del Presidente.
Agende con tanto di "firma" del Clan in copertina.
Agente blu, come il colore della maglia ufficiale.
Il Presidente ne ha consegnata una a ciascun partecipante e quattro ai gestori del locale, per ringraziarli anche per la cordialità dimostrata. Fautrice di un'accoglienza che ha praticamente messo l'intero locale a disposizione del Clan.
 

Alla fine foto di gruppo che, nella nuova tradizione già inaugurata un mese prima alla Massara di Gibellina, ha visto i gestori e i ragazzi del locale posare con i soci del Clan.
Infine l'arrivederci a "una prossima volta" e la consegna di una copia della locandina. Firmata anch'essa da tutti i partecipanti al riuscitissimo evento.


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