News - E' scattata stamattina l'operazione "XIII marzo"

 

 

Oggi è scattata, con la tradizionale colazione operativa, l'operazione "XIII marzo", che ha dato il via all'organizzazione della cena parassitaria del 13 marzo prossimo.
Sarà una cena speciale, in quanto verrà festeggiato il quinquennale del Clan, caduto, come si sa, solo tre giorni fa.
Il 13 febbraio del 2009 a Santa Ninfa nasceva infatti ufficialmente il Club dei Parassiti, divenuto poi "Clan" nello scorso mese di dicembre.
Non essendo stato possibile festeggiare lo stesso giorno (quest'anno il 13 febbraio era infatti l'ultimo giorno del carnevale) si è scelto di "posticipare" di un mese le celebrazioni.
A tal proposito il Comitato Operativo si è riunito questa mattina nell'ormai arcinota saletta privata del Bar del Cacciatore. Erano presenti il Presidente, il Presidente Onorario, il Team-Manager, il vice Team-Manager e un socio anziano del Clan.

 

Nel dettaglio sono stati serviti, dai gentilissimi collaboratori del Bar del Cacciatore, cornetti alla crema e al cioccolato, pane cunzato, cappuccini e caffè.
E' stata quindi ratificata "in primis" la data della prossima cena che, come detto, cadrà il 13 marzo prossimo. E' stato deliberata la scelta del "nero d'Avola" per le botiglie commemorative da regalare a tutti i soci. Su tali bottiglie verrà applicata l'etichetta "celebrativa" che raffigurerà lo stemma e indicherà la data della ricorrenza, nonchè il logo "speciale del quinquennale che verrà creato nei prossimi giorni. Lo stemma del Clan verrà anche riprodotto sugli adesivi che saranno stampati assieme alle suddette etichette.
Inoltre si è deciso che la cena verrà, disponibilità del locale permettendo, svolta presso la trattoria "L'Ankara" di Campobello di Mazara.
Il Comitato esecutivo in settimana stabilirà una giornata in cui, presso la Pubblicity, azienda che produce tutti i gadget del Clan, comporrà il logo definitivo per la celebrazione del quinquennale.
Intanto si è già provveduto a ordinare le magliette ufficiali per il già "rientrato" Nigno e per il rientrante (finalmente) Pietro. Cui verrà assegnato, di comune accordo, il nome di battaglia di "Pacopegna".