Fratelli Parassiti, anche
quest’anno è giunto al termine.
Come ogni fase della vita che
arriva alla conclusione, il 2014 ci ha lasciato qualcosa. Una piccola parte del
tutto che si è andato ad aggiungere a quanto già faceva parte della nostra
storia. Contribuendo a costruirla, migliorarla,
completarla.
Contribuendo a far sì che
questa, a poco a poco, si trasformi in leggenda.
Ogni pezzetto di essa fa
ormai parte di noi. E l’anno che sta per finire, il 2014, anno sesto dell’era
parassitaria, entra, giunto alla fine, a
far parte del tutto.
Un anno importante per
l’evoluzione del Clan, ma anche un anno che è servito a farci comprendere tante
cose. Cose che ci torneranno estremamente utili per crescere, fino al
raggiungimento di quella mentalità parassitaria linfa e midollo della nostra
associazione.
Ogni anno siamo abituati a
dare alla luce nuove attività, nuove iniziative e nuove strutture.
In quest’importantissimo 2014
ha finalmente preso forma definitiva il Comitato Direttivo, entrato ormai nel
pieno di quelle funzioni per le quali è stato creato: dirigere e gestire
l’organizzazione del Clan.
Adesso, come sapete, il
massimo organo parassitario si riunisce con cadenza regolare e le riunioni
hanno valore, oltre che effettivo, anche altamente rappresentativo.
Il Comitato infatti
rappresenta il Clan a tutti gli effetti, sia all’interno che all’esterno dello
stesso.
Finendo per gestire anche la
diffusione del marchio o, se meglio volete, dello stemma e dei simboli.
Le stesse riunioni si
svolgono infatti con la nuova divisa addosso. Una divisa nata nel mese di
settembre e consegnata, ai componenti del Clan, a Gibellina. Prima della Cena
Rituale d’Apertura.
Una divisa sicuramente
completa.
Felpa, polo e t-shirt già ci
permettono e ci permetteranno di gestire le stagioni senza problemi il
passaggio dall’estate all’inverno e viceversa.
Mi ha fatto piacere
constatare che anche chi aveva qualche dubbio sull’arrivo delle nuove divise,
adesso ha approvato in pieno una scelta fatta a suo tempo con tante
motivazioni, dopo un attento esame della situazione e soprattutto delle
prospettive.
Altri due elementi epocali
hanno iniziato a mettere radici nel corso di questo 2014: la Costituzione
Parassitaria e il sito web.
La prima, la cui stesura è
quasi terminata, permetterà di regolare la vita del Clan e di dirimere ogni
eventuale controversia che possa nascere, come naturale nell’ordine delle cose.
Il secondo, come più volte ho
affermato, segnerà lo spartitraffico tra il passato e il futuro del Clan, tra
la sua storia e il suo progresso.
Il sito web, anch’esso ormai
quasi a punto, sarà pienamente tra alcune settimane. E ci consentirà di
arrivare, navigando in rete, in tutte le parti del mondo. In primis,
soprattutto, ci permetterà di restare in collegamento con i nostri partner, ristoranti
e trattorie, assicurandoci così scambievolezza d’informazioni e pubblicità reciproca.
E inoltre ci regalerà quella
visibilità per la quale stiamo lottando con tutte le nostre forze.
Volendo tirare un bilancio
dell’anno che sta per concludersi, voglio con orgoglio evidenziare che abbiamo
parassitizzato ben quattro nuovi ristoranti, con la consegna del nostro vecchio
gagliardetto e che quest’ultimo, a breve, verrà sostituito dal nuovo. Dopo che
alcuni mesi addietro abbiamo provveduto al restyling del nostro stemma. Che da
ottobre adorna le nostre divise.
Stemma che verrà al più
presto depositato, dopo la già programmata registrazione dello statuto.
Purtroppo è mio compito
sottolineare anche la nota dolente di un locale che invece il benemerito gagliardetto
lo ha ritirato. E purtroppo è sempre mio compito informare che questo locale,
salvo spiegazioni valide e immediate, sarà eliminato dal nostro circuito
culinario.
A tal proposito ribadisco una
regola fondamentale che verrà presto evidenziata a caratteri cubitali nello
Statuto: ogni Parassita ha il sacro dovere d’informare il Comitato Direttivo
qualora dovesse notare anomalie, quali appunto la mancanza del gagliardetto
alle pareti. Chi ha mancato in tal senso è già stato bonariamente redarguito,
visto che la regola non è ancora ufficiale.
Il Clan è stato anche ben
felice d’accogliere quattro nuovi membri, ormai a tutti gli effetti Parassiti.
Abbiamo dato il benvenuto ad Asso, al Falloppio, al Poicco e al Prufissure.
Mentre, a malincuore, senza peraltro condividerne il motivo, abbiamo perso
l’Acito. Al quale auguriamo le migliori fortune e al quale purtroppo ribadiamo
che mai e poi mai potrà tornare a far parte del gruppo. A causa di una
decisione che è stata ed è rimasta solamente sua, non causata peraltro da
particolari motivi ostativi o geografici.
Io, come Presidente, me ne
assumo tutte le responsabilità. Ma sottolineo anche che ogni male non viene mai
per nuocere, visto che da ogni problema s’impara sempre qualcosa.
Abbiamo tanti amici che
chiedono di unirsi a noi in maniera definitiva. L’addio dell’Acito dovrà
aiutarci tutti a capire come migliorare il Clan. E la convinzione di farne
parte.
Per farvi capire quanto è
lunga la lista, vi confermo che dalla prossima cena, quella Rituale della
Merla, gli ospiti da due passeranno a tre.
Vorrei anche ricordare la
nascita della prima pizza del Clan dei Parassiti, grazie alla pregiata
collaborazione del ristorante Peppizza di Strasatti.
Un’idea nata e sviluppata
negli ultimi mesi dell’anno e realizzata con successo, cui farà seguito una
mirata campagna pubblicitaria per la quale chiedo la collaborazione di voi
tutti.
Il 2015 vedrà il varo di
molti altri progetti, attualmente già in cantiere.
Già detto del sito web e
dello Statuto, vedremo in azione la task-force, braccio “destro” del Comitato
Direttivo, che aumenterà la nostra penetrazione nel territorio.
La task-force è volontaria,
ma chi sceglierà di partecipare dovrà assumersene l’impegno, oltre che gli
oneri e gli onori.
La promozione del Longo a
Parassita Culinario sta a significare che nella macchina organizzativa del Clan
tutto è in costante movimento. Per eliminare ogni forma d’inutile burocrazia.
Molti di voi sono tagliati
per intraprendere una rapida e gloriosa carriera di Parassiti.
Noi li aspettiamo a braccia
aperte.
Mettete le vostre idee al
servizio del Clan, i vostri meriti saranno ricompensati e diverrete, ancor di
più, parte integrante dello stesso. Accrescendo il vostro divertimento e la
vostra soddisfazione.
Il Clan si appresta quindi a
entrare nel suo settimo anno di vita.
Sta per farlo a vele
spiegate, sospinto dal vento del cambiamento.
Un settimo anno che,
contrariamente alla fama sinistra che si porta dietro sarà, statene ben certi,
un altro anno di crescita.
Un’altra porta spalancata
alla volta di un futuro pieno di soddisfazioni e di aggregazione.
Oggi ha nevicato.
Oggi come in quel mitico
febbraio del 2009, quando siamo nati in quel Colleverde di Santa Ninfa che ci
vedrà presto di nuovo protagonisti.
Sarà un segno del destino?
Tocca a noi deciderlo.
Buon anno Parassiti.
A voi e alle vostre famiglie.