venerdì 23 maggio 2014

News - Il Clan ha conquistato l'Ardigna


Finalmente.
Ieri sera una falla della storia più che quinquennale del Clan è stata tappata.
Si trattava di una falla indecorosa, che non rendeva merito alla fama dei Parassiti. Frequentatori di trattorie e ristoranti famigerati, ma mai presenti, in versione ufficiale e di gruppo, presso il famosissimo ristorante alle falde di montagna grande.
Un ristorante sperduto negli spazi desolati della campagna salemitana, proprio per questo meta agognata e glorificante. Un ristorante che ha fatto già la storia del Clan e che ci vedrà ancora protagonisti.


E così ieri sera in una tiepida serata di maggio, la nutrita colonna, composta da ben diciannove Parassiti e due ospiti, sono partiti alla volta della meta, ben concentrati e a pancia vuota.
Ci piace segnalare il rientro, dopo più di un anno, di Caterpillar. Figliol prodigo per l'occasione.
Il nuovo regolamento che rende punibilmente precisi gli orari ha consentito alle cinque auto, impeccabilmente sincronizzate negli spostamenti e nei rendez-vous, di raggiungere l'Ardigna nei tempi previsti.
Alle ore venti la colonna è "decollata" da Piazza Parassiti e, in poco meno di un'ora di marcia, ha raggiunto il ristorante.
Rapido parcheggio, sistemazione delle attrezzature e tutti a tavola, pronti per cantare l'inno magistralmente accompagnato dalla chitarra di Volaoscar, magico cerimoniere.

Ma prima, dopo la consegna della maglia rossa di ospiti a Nicola e Luca, ecco l'evento che resterà nella storia del Clan: la consegna, la prima consegna, della maglia di "sturduto" a uno di noi.
E' toccato al Principe segnare il momento topico ed emozionante.
Il Principe resterà così il primo "sturduto" della storia del Clan.
Ma il Principe va elogiato: pur essendo infatti giunto all'appuntamento con almeno un quarto d'ora d'anticipo, ha preferito non nuocere ai tempi del Clan e indossare la maglia bianca. Quando avrebbe invece potuto tornare a casa per prendere la propria, rituale.
Un encomio quindi al Principe, nonostante la sturdutezza.


La cena ha potuto quindi avere inizio.
Ed è iniziato allora il tourbillon d'antipasti che ha reso famoso il locale.
Enumerarli tutti non è facile: trippa, ricotta, crastuni (chiamateli pure babbaluci se volete), costine di maiale, polpettine di carne, funghi ripieni e non, caponata e alla fine il vassoio gigante con le mitiche uova di quaglia, le frittatine, le panelle, le melenzane arrotolate e ripiene e il formaggio a spicchi.
Detti così sembrano scorrere via leggeri, ma, in realtà, ce n'è voluta di fame e volontà per fare tabula rasa



Quindi, già belli e soddisfatti, senza clamore, ecco che i partecipanti hanno deciso di concedersi una pausa. In attesa di "aggredire" le grigliate che sarebbero, come annunciato da Salvatore, ottimo proprietario dell'attività, in ben due portate per mantenere il calore del cibo.
La notte, favolosa e fresca, è stata testimone di chiacchiere, sigarette e risate.
Almeno per una buona mezz'oretta.
Poi è arrivata a tavola la prima portata di carne arrostita: salsiccia, vitello e involtini.
A quel punto è calata, forse per la prima volta su una tavolata del Clan, quella che da definiremmo la "quies parassitaria".
Intendesi per "quies parassitaria" quello stato di soddisfazione, mista a sazietà, il cui prodotto principale è il silenzio.


Alla vista della seconda grigliata, quaglie, coniglio e costolette d'agnello, per la prima volta, forse, molti Parassiti hanno desiderato che finisse presto.
L'Ardigna ha così colpito, con la sua dolce, malefica ossessione di gran dispensatrice di vivande.
Da sottolineare comunque che il Clan s'è fatto ugualmente onore.
Riuscendo a gustarsi anche le fragole all'arancia e la meravigliosa sbriciolata di ricotta, cioccolato e pere.
Davvero una chicca.
Poi si è tornati alle cerimonie ufficiali: Bacco, il venticinquesimo Parassita, ha giurato e firmato la sacra pergamena che custodisce da più di due anni le firme di tutti.


Quindi la consegna del gagliardetto a Salvatore, che vedete immortalata nella foto d'apertura.
Salvatore ci ha assicurato che sta preparando una parete interamente dedicata proprio ai gagliardetti. Dove verrà appeso anche il nostro.
Sono stati applicati alla porta d'ingresso e alle finestre anche gli adesivi del Clan.


Poi la tradizionale foto di gruppo, con i Parassiti ammassati in un angolo del locale. in un'immagine davvero degna di essere tramandata ai posteri.
Quindi la deposizione della mascotte ha chiuso la serata.
Una serata che sta per entrare già nella leggenda.

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