News - Elettrizzante serata a "La Massara" di Gibellina
Un evento riuscitissimo, sprizzante di allegria e di fantasie parassitarie, quello che si è svolto presso il ristorante "La Massara" di Gibellina ieri sera in occasione della seconda cena rituale dell'anno parassitario 2013/2014.
Ben 18 partecipanti, tra cui due ospiti al debutto assoluto: Giovanni e Fabio. Si, proprio lui, Fabio, colui che ci ha regalato la mascotte, proprietario del locale in Piazza Parassiti che ci accoglie a ogni raduno pre-partenza.
Un vero e proprio blitz quello che ha portato il nostro amico a salire in auto con noi.
Mentre infatti Giovanni (è il terzo ospite con questo nome) aveva dato la propria conferma già da tempo, Fabio ha preso al volo l'occasione. Sfruttando un'istantanea carica d'adrenalina.
Ieri sera infatti doveva tornare a indossare la maglia rossa Ciccio, detto Falloppio.
Falloppio di nome e di fatto, perché il nostro amico di Salemi ha disdetto la propria partecipazione a mezz'ora dal raduno.
Nonostante quindi qualche intoppo - Trombolo ha dimenticato la maglia ed è dovuto correre in fretta e furia a casa a prenderla, mentre il Figghiozzo, già a Gibellina, ha chiamato per farsela portare - gli orari sono stati rispettati. E la compagnia è giunta puntuale a Gibellina.
Ad accoglierla il calore di Franco Di Stefano, di suo figlio Angelo e di tutto lo staff del locale.
Dopo il primo brindisi d'accoglienza, innalzato subito al cielo, ecco uno dei momenti più emozionanti della serata: la telefonata in viva voce con il nostro capostipite Nigno, che da Venezia, da dove stamane è partito per la sua amata Cuba, ha voluto salutare i compagni d'avventura.
Applausi, in bocca al lupo e buon viaggio. Con un arrivederci al 12 dicembre, data già fissata per la cena rituale degli auguri.
Piccole porzioni d'antipasti, giusto per togliere lo stimolo di una fame incipiente, quindi le classiche "maiddre" in legno, così tipiche del locale, con le busiate al ragù di maiale, arricchito dal cavolfiore.
Ottima intuizione, ottima la novità. Per la serie: c'erano le busiate e non ci sono più.
Poi una bella grigliata di carne: salsiccia (ottima), pancetta panata e fettine di vitello. Arricchite dal contorno di patate al forno.
Così tra filmati, foto, battute supportate come sempre dall'estro di Vivalatopa, la serata è volata via. Grazie anche alla partecipazione dell'amico Franco, dimostratosi ancora una volta pienamente all'altezza della situazione e ormai intriso anche lui di puro spirito "parassitario" (ormai famosi i suoi duetti con "l'addruzzo", u Galluzzo).
Durante la classica pausa per una sigaretta, come al solito sul marciapiedi davanti al locale, simpatico siparietto a sfondo "pilistico" con un gruppo di camionisti agrigentini e uno veneto i cui tir giganteggiavano a un centinaio di metri dal ristorante.
Chi ha tenuto banco? Ma si, lui, il nostro Parassita Pilologo Vivalatopa, che, coadiuvato da tutti i Parassiti fumatori ha brillantemente sostenuto la colorita discussione.
A concludere il pasto fichi d'india ghiacciati e cassateddre (cappiddruzzi).
Quindi la foto di gruppo: che resterà storica, perché diversa dalle altre.
Per la prima volta infatti i Parassiti hanno posato assieme a tutti i componenti dello staff del locale.
Inizio di una nuova moda o pura scelta di simpatia per i ragazzi della Massara?
Alle prossime cene l'ardua sentenza.
Alla fine alcuni Parassiti, invitati dall'Ibbiddinise, originario di Gibellina, si sono poi recati presso un pub della cittadina belicina per gustare un'ottima tequila negra.
Alla salute di tutti e alle prossime occasioni.